Scout: I Burot aprono ai "castori"

gdp - 22.08.2016 - aggiornato: 22.08.2016 - 09:36

 

Tante adesioni tra i giovanissimi di Castel San Pietro alla nuova sezione degli Scout e così si allargherà la sede. 

Scout

di Andrea Finessi

Chi da piccolo non ha mai sognato di fare lo scout? Sarà lo sguardo contento nel fare del bene, la conoscenza da vicino della natura o anche più semplicemente “il fascino della divisa”, ma l’esperienza dello scoutismo è qualcosa che attrae fin dalle giovani età.

Solitamente si comincia il percorso negli scout dalla terza elementare, entrando nei cosiddetti “lupetti”. Tuttavia la prospettiva di una sezione dedicata ai piccolissimi di prima e seconda elementare piace sempre di più, tanto che in Valle di Muggio, a fronte di un sondaggio lanciato dalla sezione scout Burot di Castel San Pietro, sono state raccolte ben 40 adesioni da parte di famiglie con figli nella fascia di età 6-7 anni, intenzionate a farli iscrivere a partire dal prossimo settembre.

Un successo tale da far decidere alla sezione di ampliare la propria sede e di creare una nuova “branca” degli scout, quella dei “castori”, per i bambini di prima e seconda elementare. L’arrivo dei “castori” andrebbe dunque di pari passo con la costruzione di una nuova baracca, come ci spiega Luca Crivelli, capo sezione scout Burot: «In Ticino vi sono ancora poche sezioni che accolgono bambini di 6-7 anni. La maggior parte iniziano come lupetti dalla terza elementare. Abbiamo tuttavia ricevuto talmente tanti responsi positivi dalla Valle di Muggio che ci hanno portato ad avviare questo nuovo progetto di apertura di una nuova branca. Possiamo ritenerci fortunati, perché ci è permesso farlo grazie ad una situazione favorevole, ovvero un buon numero di responsabili e monitori, uno spazio da destinare a questa attività e una sezione forte che ha tanto entusiasmo e voglia di fare. La nostra intenzione è di iniziare i lavori già dall’autunno, una volta esaminate le richieste e dopo aver visto come si muoveranno a livello comunale».
 
Gli scout di Castel San Pietro, la cui sezione conta attualmente 111 soci attivi che spaziano dagli 8 anni dei più piccoli (lupetti) ai ragazzi maggiorenni (rover), passando dagli esploratori (11/15 anni) e dai pionieri (ragazze e ragazzi fra i 15 e i 18 anni), può già contare sull’appoggio del Municipio, forti di una consolidata collaborazione che va avanti da decenni e formalizzata da una convenzione stipulata nel 1990, ora in fase di rinnovo. L’anno prima il Comune, con l’istituzione a Piano Regolatore della zona di attrezzature pubbliche “Golbina centro di attività giovanili”, su un fondo di oltre 7mila metri quadrati di proprietà degli eredi del defunto ing. Mario Malfanti, avviò la costruzione delle due attuali baracche a cui verrà affiancata la nuova struttura.

Il costo della stessa sarà a carico degli scout, ma l’Esecutivo ha pubblicato in questi giorni un messaggio municipale con cui intende aprire una linea di credito di 150mila franchi e condonare il debito precedente di 40.252 franchi. Il costo della nuova baracca, la quale sarà attaccata alle due attuali strutture sarà appunto di circa 150mila franchi, così come preventivato dal progetto già elaborato dalla Sezione, la quale ha già ottenuto una regolare licenza edilizia. Parte dei costi dovrebbe venire coperta dal fondo Swiss-Toto (a preventivo 52.500 franchi), mentre il resto sarà a carico degli scout, i quali copriranno le spese mettendoci la propria forza lavoro e svolgendo attività di raccolta fondi. 

 

Fonte: gdp